L’imprenditrice Luiza Helena Trajano Inácio Rodrigues offre protezione dalle proprie dipendenti vittima di violenza ed abusi domestici.
Adriana, una segretaria in uno degli store di Magalu, noto rivenditore al dettaglio brasiliano, ha vissuto per dieci anni in un ambiente domestico oppressivo, caratterizzato da molestie, minacce e percosse. Il suo coraggio di cercare aiuto segna un punto di svolta molto importante nella sua vita. A differenza di molti, la donna ha scelto di rivolgersi non a familiari o amici, ma direttamente al suo datore di lavoro, ossia l’imprenditrice Luiza Helena Trajano Inácio Rodrigues. La sua azione ha inaugurato l’uso del Canal Mulher, servizio assistenziale istituito da Magalu nel 2017, specificamente dedicato al supporto delle dipendenti vittime di violenza domestica.
L’imprenditrice brasiliana che aiuta le dipendenti vittime di violenza domestica
L’impegno di Magalu e dell’imprenditrice Rodrigues verso i suoi dipendenti va oltre il semplice sostegno morale o legale. Quando Adriana ha esposto la sua situazione, l’azienda ha agito prontamente per assicurarle un nuovo appartamento, allontanandola dal marito violento.
Hanno coperto i costi dell’affitto, fornendo sostegno psicologico e legale continuo. Tale approccio non solo ha offerto a Adriana una via di fuga, ma ha anche stabilito un modello di supporto pratico che poche aziende nel mondo offrono.
Luiza Helena Trajano Inácio Rodrigues, dunque, imprenditrice brasiliana, ha dato alle proprie dipendenti una via di fuga, qualora vivano una situazione destabilizzante, che può mettere la loro vita in pericolo.
Adriana non è la prima lavoratrice aiutata dall’azienda
Il caso di Adriana non è isolato; è stata la prima di oltre 700 dipendenti che hanno ricevuto aiuto da Magalu.
Il supporto offerto, inoltre, comprende l’assistenza legale, ma anche il sostegno economico ed emotivo: ciò, dunque, dimostra un livello di coinvolgimento aziendale che serve da esempio per altre realtà imprenditoriali globali.
L’intervento di Magalu è stato tanto apprezzato che Adriana ha espressamente ringraziato l’azienda, sottolineando come, per la prima volta, si sia sentita supportata e non sola, capace di liberarsi dalla spirale degli abusi che ha vissuto per tanti anni.
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ultimo aggiornamento: 20 Maggio 2024 17:50